Tutte le sfide (challenge) sono basate su un unico principio guida: percorri le challenge con il tuo mezzo (veicolo od imbarcazione) ad energia muscolare dall’inizio alla fine, più velocemente che puoi ed in totale autosufficienza.
Nel dettaglio:
1) Dove e quando: la data di partenza è indicata in fondo alla pagina dei singoli eventi. La data di termine è solo formale in quanto non vi è un termine ufficiale. Il luogo di ritrovo è il punto di partenza della challenge.
2) Filosofia: le challenge sono progettate per essere in autosufficienza, cronometrate dal vostro GPS e con il cronometro che gira non-stop (anche di notte!) dal momento della partenza comune fino all’arrivo dei singoli partecipanti.
3) Modus operandi: per completare la challenge il partecipante può rifornirsi lungo la strada di cibo e/o equipaggiamento, affittare una stanza (o dormire in albergo/agriturismo), lavare il proprio abbigliamento (es. ad un Wash&Dry) ed anche servirsi di esercizi commerciali per la manutenzione del proprio mezzo. Lo scopo è quello di viaggiare senza supporto (autonomi) fra le città ed essere auto-gestito quando in città (indipendente). Tutti i servizi utilizzati devono essere sempre di tipo commerciale, disponibili a tutti i concorrenti e non predisposti in anticipo[1]. Non sono permessi rifornimenti privati (es. amici o parenti) ne alloggiare in case private (es. amici, parenti, la propria casa di vacanza, ecc.). Le challenge richiedono che ogni partecipante – da quelli che vivono lungo il percorso a quelli che vivono in altri paesi – abbiano lo stesso terreno di gioco. Perciò assistenza esterna[2] con navigazione, alloggio o rifornimento non è permessa. Visite di parenti o amici dei partecipanti non sono permesse.
4) Tracce e rotte: i partecipanti dovranno sempre attenersi al 100% alla rotta/tracce fornite dall’Organizzazione in formato GPX. L’uso del GPS è obbligatorio sia per testimoniare che a) il partecipante abbia percorso la rotta/traccia corretta e sia b) per scopi di cronometraggio.
5) Avanzamento: avanzare (in avanti) sulla rotta con qualsiasi altro mezzo che non sia il proprio mezzo (veicolo o imbarcazione) a forza muscolare è strettamente proibito (spingere, tirare e trainare sono permessi). Le challenge sono sfide in solitaria ma gareggiare in compagnia di altri partecipanti è tollerato. Ogni partecipante deve avere il proprio equipaggiamento. Un kit di pronto soccorso per ogni partecipante è obbligatorio.
Nel caso di un guasto tecnico importante che renda inutilizzabile un mezzo (veicolo o imbarcazione), il partecipante può chiedere un passaggio[3] a veicoli a motore in QUALSIASI direzione per riparare/risolvere il problema. Il luogo dell’guasto/incidente deve essere ben documentato con un GPS. Il partecipante può anche ricevere assistenza per tornare indietro al punto esatto del guasto/incidente e riprendere l’avanzamento. L’intero incidente, dal momento dell’interruzione fino al ritorno sulla rotta deve essere pienamente documentato dal GPS (in pratica il GPS non va mai spento e va sempre tenuto con se).
Note finali
[1] Con “predisposto” si intende disposto prima della partenza del cronometro.
[2] Con “assistenza esterna” si intende assistenza di terze parti per navigazione, illuminazione e assistenza non-commerciale per il rifornimento di cibo e/o alloggio. Un servizio è considerato “commerciale” quando è per il commercio, ugualmente disponibile per tutti i partecipanti.
[3] I partecipanti possono accettare passaggi motorizzati all’indietro, per allontanarsi o tornare sulla rotta SOLTANTO da parte di astanti, passanti o trasporti commerciali. Un partecipante non può contattare amici o famigliari che vivono lungo la rotta per un’assistenza diretta.
P.S.: Le presenti regole sono state estratte, modificate e adattate alle nostre esigenze dal regolamento della Grand Divide Mountain Bike Route (GDMBR)