Il racconto di Beppe Nasone:
”
Tre giorni di challenge: tanti sono i ricordi, tante le emozioni accumulate.
Giorni inconsueti, vissuti nell’altalenarsi di momenti in cui sembra tutto facile e la strada è dritta piana e liscia con momenti in cui, vuoi per il percorso accidentato o impantanato che ti rallenta, vuoi per le mutate condizioni metereologiche che rendono disagevole il procedere, vuoi per l’immancabile imprevisto che ti aspetta dietro l’angolo pronto a stopparti, tutto si fa più difficile.
Ma è questo il bello di una sfida concepita più per l’adattamento che per la programmazione, da assaporare così, per quello che è: un altalenarsi di bastone e carota, carota e bastone.
Tre giorni a girovagare sul filo di un equilibrio personalizzato che bilancia le opposte esigenze da un lato di macinare chilometri e dall’altro di soffermarsi a osservare, ammirare, contemplare, pervasi dalla bellezza degli scenari naturali che ti si presentano lungo il cammino.
E si va avanti così, tra scorci e paesaggi che ti aprono il respiro e l’anima, respirando l’aria buona delle pinete, acquisendo conoscenze e competenze nuove sul monopattino e intessendo nuove amicizie con chi è disposto a condividere tratti del percorso e delle fatiche.
Tutto, on the road.
Questa è stata la mia prima Kick the Coast.”
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